La “Via Marchesana”: il recupero di un grande percorso storico.
25 Aprile 2014 \\ News ed Eventi

Venerdì 25 Aprile ore 15.00 - Seminario Vescovile di Bedonia

La “Via Marchesana”: il recupero di un grande percorso storico. Una variante della “Via Francigena”, un’occasione di sviluppo del turismo.


Seminario di Bedonia. Ore 15.00 - Un percorso dall'Oltrepo Pavese alla Toscana, attraverso le Valli del Taro e del Ceno. La “Via Francigena” è una strada di pellegrinaggio nata nel Medioevo, che ancora oggi porta i pellegrini di tutta Europa verso Roma. Accanto a questo percorso principale esistevano alcune “varianti”: una di queste era la “Via Marchesana”, che deve il suo nome ai marchesi Malaspina, famiglia di origine longobarda. Nel medioevo i Malaspina controllavano buona parte delle valli dei fiumi Magra, Taro, Ceno, Trebbia, Staffora: qui costruirono o rafforzarono numerosi castelli.
La strada Marchesana venne percorsa anche dall’Imperatore Federico Barbarossa nell’anno 1167.
Il progetto prevede il recupero dell’antico tracciato, che a Pavia si staccherebbe dal percorso della via Francigena ufficiale; i turisti attraverseranno le splendide colline dell’Oltrepo Pavese nella Val Staffora, sino a raggiungere il Passo del Brallo; da qui il percorso proseguirà per Santo Stefano d’Aveto, Anzola, Montarsiccio, Bedonia, Isola di Compiano, Tarsogno, Montegroppo (in comune di Albareto), fino al Passo dei Due Santi; dopo aver superato Zeri ed Aulla, la via Marchesana si ricongiungerà alla via Francigena “ufficiale”. Il tracciato sarà percorribile a piedi, in bici, a cavallo.
Per i comuni delle valli del Taro e del Ceno, il progetto è una grande occasione per aumentare gli arrivi di turisti, collegandosi direttamente con i percorsi della Liguria, della Lombardia e della Toscana.


Per informazioni e per partecipare all'evento:
https://www.facebook.com/events/1417363375198659/

 

 


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